Nulla come un cambiamento di geografia può curare le nostre inquietudini

Viaggiare mindful: in viaggio da soli

L’energia del viaggio

Oltre a essere Travel Designer e a occuparmi quindi della costruzione di viaggi su misura in alcune aree del mondo, sono anche counselor e coach e, negli ultimi anni, sto seguendo in particolare gruppi di giovani adulti che sono in fase di stallo, bloccati in un percorso universitario che non riconoscono più in linea con i loro interessi o alla ricerca del lavoro e della strada della vita.

Di recente, nell’ultimo incontro formativo di gruppo, è emerso un tema a me caro e che avevo già sperimentato sulla mia pelle. Mi ha stupito piacevolmente però vederlo concentrato e trovarlo come esperienza comune anche in un gruppetto numeroso di miei “studenti”.

Tanti di loro hanno citato un viaggio da soli/e (chi vicino, chi dall’altra parte dell’oceano) come l’esperienza che li ha più ricaricati, galvanizzati e in grado di dare loro fiducia in se stessi.

Foto: Valeria Salvai a Nepal

Viaggiare da sola: la mia esperienza tra Hawaii e Cina

Non è una sensazione a me nuova. Da anni ho scoperto la carica di iniezione di autostima che viaggiare in solitaria può darti. Sono sempre stata una di quelle persone che avevano bisogno di una spalla per fare tutto: un corso di lingue, la palestra, un film al cinema. Nello stesso tempo, ho sempre adorato visceralmente viaggiare, scoprire nuove culture e nuovi angoli di mondo. Potrete quindi capire il mio disorientamento quando sono stata lasciata a poche settimane dalla partenza per “il viaggio estivo di rito”, quello in cui investivo tutte le risorse di tempo, denaro e aspettative di un anno di fatiche. Senza piano B, senza amiche che volessero prendere un volo per molto molto lontano.

Quella è stata la mia prima esperienza, non solo di un viaggio da sola, ma di un “fare qualcosa” da sola. Sono andata dall’altra parte del mondo, letteralmente, nel luogo più lontano che mi venisse in mente, alle Hawaii (ammetto che come scusa mi ero data quella di andare a fare un corso di inglese). E’ stata un’esperienza illuminante e salvifica. In seguito, sono arrivate la Cina da sola e poi, anche se ora sono felicemente sposata, il rito di tenermi del tempo per me per ricaricarmi e scoprire in piena libertà una nuova città o regione.

La mindfulness del viaggio

Cosa succede di magico durante i viaggi in solitaria? Io credo che sia un’esperienza di Mindfulness continua.

Tutto è amplificato, rispetto a quando si viaggia in compagnia, i colori, le scoperte, i profumi, sono vissuti più appieno e consapevolmente. Persino le cene da sola, che fanno tanto paura alle ragazze a cui faccio percorsi di coaching per cominciare a viaggiare in solitaria, diventano occasione per stare più in contatto con i sapori che si stanno sperimentando, senza le inevitabili distrazioni, certamente piacevoli, delle chiacchiere in compagnia.

Quando si è in un nuovo Paese si può essere chi si vuole, senza le maschere, le aspettative e gli schemi che invece nella vita di tutti i giorni ci portiamo inevitabilmente appresso.

Come ha detto una mia cliente di coaching: quando sono in viaggio “mi ascolto”.

Per questo ribaltamento delle abitudini e della zona di comfort e questa possibilità di essere più mindful, viaggiare è uno strumento di crescita personale potentissimo, soprattutto se l’esperienza è guidata e metabolizzata in accompagnamento a un percorso di coaching.

Valeria Salvai Travel designer & Coach www.menteinviaggio.it

Valeria Salvai, Travel designer & Coach

Mi occupo di organizzazione di viaggi su misura, preferibilmente in collaborazione con operatori locali, in alcune destinazioni del mondo che conosco personalmente e di percorsi di coaching per chi vuole usare il viaggio come crescita personale o cerca la spinta per incominciare a viaggiare da solo/a. Nel frattempo potete leggere le mie esperienze e i miei consigli di viaggio sul mio blog Mente in Viaggio. 

La mia personale filosofia di viaggio si concentra in una frase: viaggiare è sempre una buona soluzione.

Nulla come un cambiamento di geografia può curare le nostre inquietudini, farci uscire dai nostri “schemi abituali” e aiutarci a prenderci cura di noi stessi. Lao Tzu, diceva:

“Anche un viaggio di mille miglia inizia con un solo passo”

Volete scoprire altri temi sulla mindfulness. Emilia Rizzi, psicologa, racconta che come fare shopping in una maniera più consapevole, scoprite qui l’articolo