
21 giugno si festeggia in tutto il mondo l’International Yoga day.
Istituita nel 2015 dalle Nazioni Unite questa ricorrenza coincide con il Solstizio d’Estate, il giorno più lungo, e quindi luminoso dell’anno, a simboleggiare la luce che questa pratica millenaria porta con sé nella vita di chi la pratica, e non solo!
Mi sono spesso soffermata a meditare sul significato di “portare luce”.
Il verbo stesso portare fa presupporre che questa luce prima non ci sia, e che in qualche modo tutti gli strumenti che la pratica ci mette a disposizione possano misteriosamente fungere da faro che illumina le zone d’ombra.
Questo pensiero ha quindi a che fare con la consapevolezza: nel momento in cui facciamo luce su un qualcosa di noi stessi ne prendiamo consapevolezza, è come se quell’oggetto di indagine improvvisamente per noi esistesse.
Prima non lo vedevamo, e quindi non esisteva, ora che lo vediamo, esiste!
Oggi il mondo dello Yoga è costellato di pensiero positivo, sembra che chiudere gli occhi, rilassarsi e respirare sia tutto quello che lo Yoga ha da offrire. Certo è piacevole ed utile, ma un po’ riduttivo.



A mio modo di vedere le cose questo “portare alla luce” a volte è un processo piuttosto impegnativo, a tratti doloroso (sì, anche se chiudi gli occhi, ti rilassi e respiri!), mi è capitato che per portare luce fosse necessario rimboccarsi le maniche e costruirsi la lampadina!
È un processo di conoscenza del sé, a volte impegnativo, ma davvero arricchente e rivoluzionario!
Se è vero che portando alla luce le proprie zone d’ombra si prende consapevolezza di qualcosa di cui prima ignoravamo l’esistenza, allora posso affermare che il processo che la pratica innesca è capace di espandere gli orizzonti interiori, abbattere muri di ignoranza, aprire recinti percettivi…
Portare alla luce significa quindi vedere ciò che prima ci era precluso, e in qualche modo avvicinarsi a sé!
Con l’augurio di essere portatori sani di luce vi lascio questa pratica:
https://www.youtube.com/watch?v=P-5IKvOwjQo&t=357s&ab_channel=YogaconFede: International yoga dayBuona Giornata Internazionale dello Yoga!
Federica Giacone – insegnante di Yoga

Mi chiamo Federica Giacone, ed ho una grande passione: lo Yoga. Sono una studentessa ed un’insegnante, ed ho recentemente fondato “Yoga con Fede”. Quella “Fede” sono ovviamente io, ma giocando con il mio nome ho voluto strizzare l’occhio alla Fede incrollabile che ho in questa pratica, ed anche al sentimento di profonda devozione che mi lega alla Tradizione di cui mi faccio portavoce. Come spesso dico lo Yoga è una pratica spirituale che è stata estremamente confusa o banalizzata, tutto il mio lavoro di insegnamento è volta a sensibilizzare i praticanti circa la profondità del percorso che la tradizione sapienziale dello Yoga ci può offrire. Con il progetto “Yoga con Fede” propongo un percorso a distanza, fatto di video lezioni, incontri online, e seminari dal vivo. La scommessa è chiara: portare lo Yoga Tradizionale in un ambiente prevalentemente digitale….ci riusciremo?